Lo scanner FilmFabriek 4K permette di digitalizzare la pellicola cinematografica nei formati 16mm/super16mm – 9,5mm Pathe Baby, 8mm e super8.
Il sensore HDR di nuova generazione è caratterizzato da una ampia gamma dinamica che cattura le immagini nei minimi dettagli, sia nelle zone luminose che nelle zone d'ombra dei singoli fotogrammi. La definizione massima di acquisizione video è 4096X3000 pixels, sono supportate tutte le definizioni inferiori (UHD 3840x2160, 2K 2048X1536, HD 1920X1080...).
L' acquisizione video non compresso avviene nei formati DPX oppure AVI; è possibile effettuare conversioni in tutti i formati video richiesti dal cliente.
La stabilità delle immagini è garantita da un sistema laser ad alta precisione che individua le perforazioni della pellicola e consente di catturare la sequenza di fotogrammi in maniera molto precisa.
E' possibile acquisire la colonna sonora magnetica dei formati 16mm, 8mm e super8, e la colonna sonora ottica del formato 16mm.
Il trasporto dei film avviene attraverso un sistema fluido, senza rocchetti di trasporto che potrebbero danneggiare la pellicola come avviene nei proiettori cinematografici. Questo sistema, definito appunto “sprocketless” permette il trasporto di pellicole con le perforazioni danneggiate e deformate dal tempo preservandole da possibili rotture.
Inoltre il passaggio attraverso due particolari rulli gommati, cattura le piccole particelle di polvere presenti sul supporto prima della scansione delle immagini.
Con questa tecnica è possibile eliminare dai film particolarmente danneggiati buona parte della polvere presente sulla pellicola e soprattutto eliminare le righe verticali. Il film passa attraverso due rocchetti impregnati di una soluzione di alcool isopropilico al 99% prima del passaggio davanti all'obiettivo dello scanner per l'acquisizione dell'immagine. In questo modo il liquido pulisce la pellicola e “riempie” le righe (o scratch) verticali che diventano quasi invisibili. La scansione in questo caso avviene ad una velocità ridotta (circa 9 fotogrammi al secondo) e permette alla pellicola di asciugarsi prima del riavvolgimento sulla bobina.